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Archivi categoria: cinema

“Una vita semplice”, per conoscere meglio Annarita Sidoti

Martedì 28 marzo, alle ore 10:30, presso la sala Monsignor Fasola del cinema Apollo, è stato proiettato il docufilm “Una vita semplice” di Goffredo D’Onofrio e Giuseppe Garau sulla vita di Annarita Sidoti, campionessa di marcia, scomparsa prematuramente nel 2015.
A conclusione della proiezione si è svolto un incontro con il regista Goffredo d’Onofrio e l’autore Giuseppe Garau.
Il documentario è un racconto corale di oltre 50 minuti. costruito attraverso un massiccio impiego di materiale inedito e che si intreccia con le testimonianze di amici, parenti, allenatori, avversari, compagne di allenamento che è giunto nella nostra città dopo la vittoria all’Overtime Festival di Macerata.
Alcuni approfondimenti sulla campionessa siciliana prematuramente scomparsa sul blog didattico di Educazione Fisica e Sportiva.

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Pubblicato da su 30 marzo 2017 in cinema, sport, vita scolastica

 

Martedì 28 marzo, Una storia semplice

Martedì 28 marzo 2017, le classi terze della Scuola secondaria di primo grado, parteciperanno alla proiezione del documentario “Una storia semplice”, il film scritto e diretto da Giuseppe Garau e Goffredo d’Onofrio, sulla storia di Annarita Sidoti, marciatrice italiana, campionessa Mondiale e Europea.
È un viaggio, una vera e propria marcia all’interno della sua vita con testimonianze di amici, familiari, ex compagne e allenatori.
Alla proiezione saranno presenti il regista Giuseppe Garau, l’autore Goffredo d’Onofrio, il marito di Annarita Sidoti, Pietro Strino, e Salvatore Coletta, l’allenatore.
Nella foto d’archivio il Prof. Antonio Spoto con la campionessa Annarita Sidoti.
Maggiori info sul documentario

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Pubblicato da su 22 marzo 2017 in cinema, sport, vita scolastica

 

La nostra scuola

La nostra scuola” è il cortometraggio realizzato da alcuni alunni della classe 3 sezione A del plesso Manzoni per presentare il nostro Istituto agli alunni dell’Istituto “De Gondelier” di Amersfoort.
Il corto, realizzato in “presa diretta”, è stato girato interamente in data 6 ottobre 2015.
Nelle immagini appaiono i quadri presenti nei corridoi realizzati dal Prof. Carmelo Cafiero nel corso del progetto «Decoriamo l’Istituto», la farfalla creata con tappi di bottiglia è opera delle Prof.sse Angela Lando e Maria Caterina Passarelli nel corso del progetto «i laboratori del riciclo», i pannelli presenti in auditorium realizzati dal Prof. Carmelo Cafiero nel corso del progetto «Decoriamo l’Istituto». L’alunna che ha eseguito il brano al pianoforte è seguita dal Prof. Piero Blanca durante le lezioni del corso di strumento (la scuola è ad indirizzo musicale e si svolgono corsi di pianoforte, fagotto, clarinetto e chitarra).
Titolo originale: “La nostra scuola”
Paese di produzione: IT (Italia)
Anno: 2015
Durata: 8’39”
Audio: mono
Genere: cortometraggio didattico
Dirigente Scolastico: Prof.ssa Rosalia Schirò
Responsabile progetto «ComunicAzione»: Prof. Antonio Spoto
Dialoghi: Prof.ssa Angelina Salpietro Damiano
Alunni (in ordine alfabetico)

  • Alberto Allegra
  • Federica Di Pietro
  • Giorgia Greco
  • Giovanni Pagano
  • Emilio Filippo Privitelli
  • Pietro Ruggeri
  • Giulia Sanfilippo
  • Gabriele Pio Savoca
  • Aurora Scimone
  • Andrea Spartà
 

Charlie Chaplin – Discorso all’Umanità

Mi dispiace, ma io non voglio fare l’Imperatore, non è il mio mestiere, non voglio governare ne conquistare nessuno, vorrei aiutare tutti se possibile, ebrei, ariani, uomini neri e bianchi, tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti, la natura è ricca, è sufficiente per tutti noi, la vita può essere felice e magnifica, ma noi lo abbiamo dimenticato. L’avidità ha avvelenato i nostri cuori, ha precipitato il mondo nell’odio, ci ha condotti a passo d’oca fra le cose più abbiette, abbiamo i mezzi per spaziare, ma ci siamo chiusi in noi stessi. La macchina dell’abbondanza ci ha dato povertà, la scienza ci ha trasformato in cinici, l’avidità ci ha resi duri e cattivi, pensiamo troppo e sentiamo poco. Più che macchinari ci serve umanità, più che abilità ci serve bontà e gentilezza, senza queste qualità la vita è violenza e tutto è perduto. L’aviazione e la radio hanno riavvicinato le genti, la natura stessa di queste invenzioni reclama la bontà nell’uomo, reclama la fratellanza universale, l’unione dell’umanità. Perfino ora la mia voce raggiunge milioni di persone nel mondo, milioni di uomini, donne e bambini disperati, vittime di un sistema che impone agli uomini di torturare e imprigionare gente innocente. A coloro che mi odono, io dico, non disperate! L’avidità che ci comanda è solamente un male passeggero, l’amarezza di uomini che temono le vie del progresso umano. L’odio degli uomini scompare insieme ai dittatori e il potere che hanno tolto al popolo ritornerà al popolo e qualsiasi mezzo usino la libertà non può essere soppressa. Soldati! Non cedete a dei bruti, uomini che vi disprezzano e vi sfruttano, che vi dicono come vivere, cosa fare, cosa dire, cosa pensare, che vi irreggimentano, vi condizionano, vi trattano come bestie. Non vi consegnate a questa gente senza un’anima, uomini macchina, con macchine al posto del cervello e del cuore. Voi non siete macchine, voi non siete bestie, siete uomini!
Voi avete l’amore dell’umanità nel cuore, voi non odiate, coloro che odiano sono quelli che non hanno l’amore altrui. Soldati! Non difendete la schiavitù, ma la libertà! Ricordate nel Vangelo di S. Luca è scritto – “Il Regno di Dio è nel cuore dell’uomo” – non di un solo uomo o di un gruppo di uomini, ma di tutti gli uomini. Voi ,voi il popolo avete la forza di creare le macchine, la forza di creare la felicità, voi il popolo avete la forza di fare che la vita sia bella e libera, di fare di questa vita una splendida avventura. Quindi in nome della democrazia usiamo questa forza, uniamoci tutti! Combattiamo per un mondo nuovo che sia migliore, che dia a tutti gli uomini lavoro, ai giovani un futuro, ai vecchi la sicurezza. Promettendovi queste cose dei bruti sono andati al potere, mentivano! Non hanno mantenuto quelle promesse e mai lo faranno! I dittatori forse sono liberi perché rendono schiavi il popolo. Allora combattiamo per mantenere quelle promesse, combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere, eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole, un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati, nel nome della democrazia siate tutti uniti!
Hannah puoi sentirmi? Dovunque tu sia abbi fiducia. Guarda in alto Hannah le nuvole si diradano, comincia a splendere il sole. Prima o poi usciremo dall’oscurità verso la luce e vivremo in un mondo nuovo, un mondo più buono in cui gli uomini si solleveranno al di sopra della loro avidità, del loro odio, della loro brutalità. Guarda in alto Hannah l’animo umano troverà le sue ali e finalmente comincerà a volare, a volare sull’arcobaleno verso la luce della speranza, verso il futuro. Il glorioso futuro che appartiene a te, a me, a tutti noi. Guarda in alto Hannah, lassù.

I’m sorry, but I don’t want to be an emperor. That’s not my business. I don’t want to rule or conquer anyone. I should like to help everyone, if possible, Jew, gentile, black man, white. We all want to help one another. Human beings are like that. We want to live by each other’s happiness — not by each other’s misery. We don’t want to hate and despise one another. In this world there is room for everyone. And the good earth is rich and can provide for everyone. The way of life can be free and beautiful, but we have lost the way. Greed has poisoned men’s souls, has barricaded the world with hate, has goose-stepped us into misery and bloodshed. We have developed speed, but we have shut ourselves in. Machinery that gives abundance has left us in want. Our knowledge has made us cynical. Our cleverness, hard and unkind. We think too much and feel too little. More than machinery we need humanity. More than cleverness we need kindness and gentleness. Without these qualities, life will be violent and all will be lost.The aeroplane and the radio have brought us closer together. The very nature of these inventions cries out for the goodness in men, cries out for universal brotherhood, for the unity of us all. Even now my voice is reaching millions throughout the world — millions of despairing men, women and little children — victims of a system that makes men torture and imprison innocent people. To those who can hear me, I say — do not despair. The misery that is now upon us is but the passing of greed — the bitterness of men who fear the way of human progress. The hate of men will pass, and dictators die, and the power they took from the people will return to the people and so long as men die, liberty will never perish.
Soldiers! Don’t give yourselves to brutes — men who despise you — enslave you — who regiment your lives —tell you what to do — what to think or what to feel! Who drill you, diet you, treat you like cattle, use you as cannon fodder. Don’t give yourselves to these unnatural men —machine men with machine minds and machine hearts! You are not machines! You are not cattle! You are men!
You have the love of humanity in your hearts. You don’t hate! Only the unloved hate — the unloved and the unnatural!
Soldiers! Don’t fight for slavery! Fight for liberty! In the 17th Chapter of St. Luke it is written: “the Kingdom of God is within man” — not one man nor a group of men, but in all men! In you! You, the people have the power — the power to create machines. The power to create happiness! You, the people, have the power to make this life free and beautiful, to make this life a wonderful adventure.
Then, in the name of democracy, let us use that power! Let us all unite! Let us fight for a new world, a decent world that will give men a chance to work, that will give youth the future and old age a security. By the promise of these things, brutes have risen to power, but they lie! They do not fulfill their promise; they never will. Dictators free themselves, but they enslave the people! Now, let us fight to fulfill that promise! Let us fight to free the world, to do away with national barriers, to do away with greed, with hate and intolerance. Let us fight for a world of reason, a world where science and progress will lead to all men’s happiness.
Soldiers! In the name of democracy, let us all unite!
Hannah, can you hear me? Wherever you are, look up, Hannah. The clouds are lifting. The sun is breaking through. We are coming out of the darkness into the light. We are coming into a new world, a kindlier world, where men will rise above their hate, their greed and brutality. Look up, Hannah. The soul of man has been given wings, and at last he is beginning to fly. He is flying into the rainbow — into the light of hope, into the future, the glorious future that belongs to you, to me and to all of us. Look up, Hannah. Look up.

 
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Pubblicato da su 27 gennaio 2015 in cinema, inglese, video

 

Adolescenti e socializzazione

Menzione speciale per “Giochi di oggi, giochi di ieri” alla quarta edizione, la prima a livello nazionale, del “Ciak Film Fest”. Il corto realizzato nel corso del percorso PON “Ciak, si gira” ha positivamente impressionato la giuria per la tematica affrontata.
Gli adolescenti di oggi hanno mille paure e problemi di socializzazione, che spesso vengono alimentati dalla scarsa attenzione a loro rivolta. Il web diventa un luogo in cui rifugiarsi e nel quale, molto spesso, non possono essere controllati, anche a causa della scarsa conoscenza che molto spesso i più adulti hanno del mezzo tecnologico.
La fotografia scattata dalle statistiche sul rapporto tra i giovani italiani e la tecnologia fornisce segnali allarmanti e preoccupanti, soprattutto per la salute dei più piccoli.
Nel filmato emerge la bellezza dei giochi popolari con i quali si trascorreva l’intero pomeriggio.

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“Il teatro è vita”, il saluto del Dott. Saija

Il teatro è vita“, questo il messaggio che ci è giunto dal saluto del Dott. Antonino Saija, sovrintendente dell’Ente Teatro, nel corso della premiazione della 4a edizione del concorso “Ciak Film Fest“.

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“Giochi di oggi, giochi di ieri”, un successo

È stato proiettato oggi, presso il teatro “Vittorio Emanuele”, il corto “Giochi di oggi, giochi di ieri”, realizzato nel corso del PON <Ciak, si gira> tenuto dall’Esperto Prof. Maurizio Di Cola e seguito dai tutor Proff. Giampaolo Bertuccelli e Stello Rodilosso.
Il cortometraggio ha preso spunto dall’e-book realizzato da Giovanni Alecci, componente della nostra Redazione, su una tematica sviluppata nel trascorso anno scolastico con le prime classi della Scuola Secondaria dal Prof. Antonio Spoto.

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Presentato lo «Scuola Film Fest»

È stata presentata ieri, nel corso di una conferenza stampa nell’Aula consiliare di Palazzo Zanca, la premiazione della IV edizione di “Ciak Scuola Film Fest 2014 Trofeo Toro Nero“, che si svolgerà oggi, venerdì 19, alle ore 11, al Teatro Vittorio Emanuele.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato tra gli altri la presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile, insieme ad una rappresentanza di consiglieri; i presidenti, di Confcommercio, Carmelo Picciotto, e del comitato organizzatore, Sergio Bonomo; Egidio Bernava, componente della commissione esaminatrice, di cui è presidente Gustavo Ricevuto.
L’iniziativa, rivolta a tutti gli istituti pubblici e privati italiani per la realizzazione di uno spot di pubblicità progresso della durata massima di 60 secondi, ha per obiettivo la promozione degli stili di vita sani, dell’educazione e partecipazione civica, favorendo l’analisi delle criticità sociali.

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Giochi di oggi, giochi di ieri

Venerdì 19 dicembre 2014, presso il teatro “Vittorio Emanuele” di Messina, alle ore 10:00, si svolgerà la cerimonia conclusiva del concorso “Scuola Film Fest“.
L’iniziativa è stata promossa da LAB CINECITTÀ SICILIA & Ass., dall’Associazione Educa in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania e Messina, Dino studios produzioni cinematografiche, Agis scuola, Agis, Associazione Italiana Familiari e Vittime della strada, con il patrocinio di: Regione Siciliana, Provincia Regionale di Messina, Comune di Messina, Ente Teatro di Messina, TaorminaFilmFest, Comune di Catania, Università degli Studi di Messina, Provincia Regionale di Palermo.
Il concorso ha favorito il confronto fra tutte le Scuole secondarie di primo e secondo grado, statali e paritarie, per la realizzazione di un video (spot uso televisivo, anche in animazione) e contenuti (sceneggiatura, fotografia, scenografia, colonna sonora, etc), per la cinematografia scolastica.
Il nostro Istituto, sempre presente nelle passate edizioni, presenterà il corto “Giochi di oggi, giochi di ieri” liberamente ispirato all’e-book realizzato da Giovanni Alecci, componente della nostra Redazione, su una tematica sviluppata nel trascorso anno scolastico con le prime classi della Scuola Secondaria dal Prof. Antonio Spoto.
Il percorso PON nel quale è stato realizzato il cortometraggio è stato tenuto dall’Esperto Prof. Maurizio Di Cola e seguito dai tutor Proff. Giampaolo Bertuccelli e Stellario Rodilosso.

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Concluso il «Ciak»

Si è concluso ieri pomeriggio, nella sala conferenze dell’I.S. “Verona-Trento”, il progetto PON “Ciak”. Nel corso della cerimonia è stata proiettata la “bozza” del cortometraggio che giorno 19 parteciperà al concorso “Scuola Film Fest” che vivrà la sua giornata conclusiva il 19 dicembre 2014 al Teatro “Vittorio Emanuele”.
Il percorso PON è stato tenuto dall’Esperto Prof. Maurizio Di Cola e seguito dai tutor Proff. Giampaolo Bertuccelli e Stellario Rodilosso; il cortometraggio ha preso spunto dall’e-book realizzato da Giovanni Alecci, componente della nostra Redazione, su una tematica sviluppata nel trascorso anno scolastico con le prime classi della Scuola Secondaria dal Prof. Antonio Spoto.

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