Si riportano, in forma integrale, le circolari interne (n° 135 e n°136) che riguardano la somministrazione delle prove INVALSI nella Scuola Primaria (click sulla copertina per leggerle).
Archivio mensile:aprile 2014
Sospese le pubblicazioni di Teen@ger
Le pubblicazioni di questo giornale scolastico sono sospese fino al 30 aprile 2014.
Eventuali informazioni sulle attività d’Istituto saranno diffuse tramite “Manzonipress” e visibili tra le “altre notizie” (nel menù a destra).
La redazione giornalistica d’Istituto augura a tutti i propri lettori una Pasqua di pace e serenità.
Il 30 aprile la gita ad Enna
È stata rinviata al 30 aprile, per motivi organizzativi, la visita guidata a Piazza Armerina – Pergusa – Enna, come riportato nella circolare interna n° 135 del 16 aprile 2014.
Il programma del viaggio rimarrà inalterato.
Sospensione attività didattica
Come riportato nella circolare interna n° 134 del 15 aprile 2014, si rende noto che, come deliberato dal Consiglio d’Istituto del 15/04/2014, l’attività didattica verrà sospesa nei giorni 23 e 24 Aprile 2014.
Considerato il calendario scolastico che indicava altri periodi di sospensione attività, si rende noto che le lezioni saranno sospese da oggi, 17 aprile, fino a lunedì 28 aprile, giorno in cui le attività riprenderanno regolarmente.
La farfalla di “Doppia Vu” ha spiccato il volo
Diversi sono gli articoli scritti sull’incontro che si è svolto il 14 marzo con Mario De Simone. Un incontro centrato sul racconto della storia dei 20 bambini di Bullenhuser Damm, sul ricordo di Sergio De Simone e sull’intervista all’ospite Dott. Mario De Simone, fratello di Sergio, il solo bambino italiano, tra i venti torturati, nel campo di Nuengamme.
Mario mi è sembrato un uomo mite e dolce, dai movimenti lenti e garbati, con dei piccoli occhiali dietro ai quali si nascondeva un profondo vuoto. Tante domande e curiosità sono state poste a Mario, dai ragazzi di 1^ A e di 3^ F alle quali, con un lieve filo di voce, ha sempre cercato di rispondere con molta serenità. Molte volte, però, quella stessa voce è stata interrotta da un singhiozzo, da lunghi silenzi provocati da forti emozioni … e a stento i suoi occhi hanno, talvolta, trattenuto le lacrime. Il suo sguardo è stato, quasi sempre, velato da una profonda tristezza.
Dopo l’intervento di Mario De Simone ha preso la parola la mia insegnante di lingua Inglese, Prof.ssa Teresa Lazzaro. Questa volta, però, non più nei panni di insegnante, bensì, in quelli di poeta. Infatti, ci ha spiegato come è nato il suo libro di poesie “Venti farfalle e una nuova Primavera” che proprio il 14 marzo è stato presentato all’Università. Anche lei, ripercorrendo i momenti in cui le poesie nascevano e prendevano forma, si è commossa e ricordando i venti bambini sprigionava tenerezza e dolcezza come una mamma. Le poesie, nate nel suo cuore, si sono trasformate in una carezza d’amore per ognuno di questi venti bambini.
Ma il momento delle forti emozioni, ancora, non era concluso perché, proprio Lei, la mia prof. mi ha associato alla poesia che ha scritto per W. Junglieb, quando ancora non mi conosceva. Tra i versi di questa poesia c’è una strofa che recita:
“Le cose che non feci devi fare
con la promessa della tua farfalla.
… … …
Lontano volerà la tua farfalla
carta leggera pregna di magia
cullandomi nell’aria e nella PACE.”
Cari lettori, dovete sapere che a Junglieb, del quale non si conosce il nome di battesimo, io dedicai la mia prima farfalla, un sabato mattina del mese di settembre nell’oratorio della Chiesa di San Clemente. Tra il materiale, messo a disposizione dalla professoressa, la mia attenzione si posò su un’immagine di fuochi d’artificio dai colori scintillanti giallo oro e rosso che spiccavano in un cielo di una nera notte d’estate. Pensai, immediatamente, che quei fuochi simboleggiassero la gioia, la spensieratezza, la vivacità, lo stupore che avrebbe avuto Junglieb, quindi preparai la sua bellissima farfalla con fuochi d’artificio al posto delle ali. Ancora non conoscevo bene la sua storia, ma, fui colpito, profondamente, da quella iniziale W. (daublie) che poteva indicare un qualsiasi nome e ciò mi incuriosì. Quindi incominciai a pensare e ripensare quale potesse essere quel nome. Alla fine decisi e lo battezzai affettuosamente “Doppia Vu”. Da quel giorno, Doppia Vu per me è diventato un amico speciale.
La mia farfalla è volata al Memoriale di Bullenhuser Damm, ad Amburgo, dall’8 Novembre e per qualche giorno ancora, leggera, volteggerà insieme alle altre nel luogo dove sono stati assassinati i venti bambini.
Ascoltando i versi della poesia, della professoressa Lazzaro, mi sono sentito battere forte il cuore come un tamburo impazzito, un brivido mi ha scosso tutto dalla testa ai piedi, le mani mi sono gelate da non riuscire più a chiuderle e le gambe mi tremavano ininterrottamente. Insomma, per farla breve, mi sentivo come una crostata dentro ad un forno. E’ stata fortissima l’emozione che ho avuto nel pensare per un attimo alla mia vita di bambino felice e sereno e a quella, molto breve ed infelice, di Doppia Vu, un bambino di tredici anni, al quale degli uomini crudeli, i nazisti, hanno tolto le speranze, i sorrisi, i sogni, i desideri … ma lui, attraverso me, potrà continuare a sperare, a ridere, a sognare, a desiderare una vita migliore per tutti i bambini del mondo. Doppia Vu, attraverso me, potrà vivere per fare quelle cose che non ha fatto.
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La loro vita per la pace e i diritti umani
Gli alunni della classe VA del plesso “Isol.88 via dei Mille”, a conclusione delle tematiche sul razzismo, hanno realizzato un cartellone dedicato a coloro che hanno donato la vita per difendere la pace ed i diritti umani.
Queste settimane, in classe, stiamo trattando il tema del razzismo. È un argomento molto interessante e di cui si può parlare molto. Per trattare meglio l’argomento, con l’aiuto dell’insegnante, abbiamo realizzato un cartellone dedicato a tutte quelle persone che anno combattuto contro il razzismo. Inoltre,abbiamo recitato delle poesie, fra cui quella che mi ha colpita particolarmente si intitola: “Anch’io” scritta da L. Hughes. La poesia parla di un uomo considerato inferiore solo per il colore della pelle diverso.
Importante, tra tutte le persone che hanno combattuto contro il razzismo, è Martin Lutther King, avvocato dalla pelle nera, quindi, in quel tempo, come tutte le altre persone della sua razza, era lasciato in disparte. Egli, dopo tante lotte, il 28 Agosto 1963, organizzò una marcia pacifica a Washington, e, in conclusione, un discorso che iniziava così: “I have a dream” – “Io ho un sogno”.
Il sogno di un mondo migliore, dove le persone non siano giudicate per il loro aspetto, bensì per le loro qualità. La sua filosofia di vita era quella di rispondere all’odio con l’amore e, sempre con questa, proseguì, trasmettendola a tutti.
Importantissimo, inoltre, un uomo, anch’esso dalla pelle nera: Nelson Mandela. Fin da piccolo, era sicuro di essere libero, libero di poter fare tutto ciò che voleva, ma crescendo, si accorse di essere dominato, non libero. A quel punto ebbe sete di libertà e volle guadagnarsela.
Un’altra persona molto significativa fu Madre Teresa di Calcutta, che non combatté contro il razzismo, bensì contro le discriminazioni sociali. Infatti, aiutava i più poveri, quei poveri a cui le persone voltavano le spalle, facendo finta di non vedere nessuno, lei li aiutava.
Queste sono le vere persone eroiche, tutte quelle che si battono per un diritto, quelle che non si stancano mai, che hanno sempre e solo sete di giustizia senza nessun tipo di riconoscimento in cambio.
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Il latino, mamma dell’italiano
Avviato in orario extracurriculare il corso di latino riservato agli alunni delle classi seconda e terza della Scuola Secondaria di primo grado.
Il corso è tenuto dai Proff. Bernadette Ferlazzo e Salvator Fazzone.
Momenti musicali
Domani pomeriggio, alle ore 16:30, nei locali del plesso “Collereale” si terrà un concerto/lezione per gli alunni di strumento.
A presentare l’iniziativa, che ricorda i “Concerti del venerdì” organizzati nell’allora Scuola Media “Manzoni” presieduta dal Prof. Salvatore Schirò, il Prof. Piero Blanca, maestro di pianoforte presso l’I.C. “Manzoni – Dina e Clarenza”.
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Domani parte lo sportello BES
Partirà domani lo sportello di consulenza favore degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES).
A curare questa iniziativa sarà la Dott.ssa Spadaro, psicologa del progetto Re.S.A.B.E.S.
Si tratta di sette sportelli da realizzarsi con cadenza settimanale, nelle giornate di martedì, all’interno dei vari plessi dell’Istituzione Scolastica.
Il calendario degli incontri, tutti della durata di tre ore, dalle 10,00 alle 13,00, è così articolato:
- Martedì 15 Aprile, plesso “Pirandello”;
- Martedì 29 Aprile, plesso “Istituto Antoniano”;
- Martedì 06 Maggio plesso “Collereale”;
- Martedì 13 Maggio plessi “Tommaseo” e “San Clemente”;
- Martedì 20 Maggio sede da stabilire;
- Martedì 27 Maggio sede da stabilire.
Francesco Allegra in concerto al “Collereale”
Domani pomeriggio, alle ore 16:30, nella sala pianoforte del plesso “Collereale”, si svolgerà un concerto pianistico rivolto agli alunni di strumento musicale.
Dopo la presentazione del Maestro Piero Blanca, si esibirà Francesco Allegra.
Il giovane talentuoso pianista ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di nove anni sotto la guida del Maestro Dario Nicoletti. A
mmesso al Corso Superiore con il massimo dei voti, nonostante la sua giovane età, sta per diplomarsi in pianoforte principale presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Si interessa di composizione e musica antica. Ha partecipato a numerose competizioni pianistiche nazionali e internazionali, conseguendo vari premi e riconoscimenti. Tra le più recenti: il Concorso Nazionale “Eliodoro Sollima”, sezione territoriale di Enna, il 18° Concorso Nazionale “Benedetto Albanese”, Città di Caccamo, il 2° Concorso Musicale Internazionale “Lucio Stefano D’Agata”. Recentemente è stato selezionato tra gli allievi più meritevoli del Conservatorio di Messina e si è esibito in concerto da solista all’interno della manifestazione musicale “Riflessuoni” presso il Teatro Vittorio Emanuele.
Apprezzato esecutore, ha al proprio attivo numerosi concerti in qualità di solista, come pianista accompagnatore e in varie formazioni di musica d’insieme.
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